Marketing e Comunicazione: due mondi diversi, ma uniti

Ti è mai capitato di sentire parlare di marketing e comunicazione come se fossero la stessa cosa? Succede spesso. Questi due termini vengono usati in modo intercambiabile, ma in realtà si riferiscono a due mondi distinti, che collaborano strettamente per un obiettivo comune: la buona riuscita di un brand.

Capire la differenza tra marketing e comunicazione è fondamentale. Non è solo una questione di teoria, ma un passo necessario per muoversi con consapevolezza nel settore e, se già ci lavori, per creare strategie più efficaci.

Proviamo a fare un po’ di chiarezza, senza troppa teoria, ma con esempi concreti.

Immagina il marketing come il regista di un film. È lui che pensa a tutto prima che le riprese inizino: analizza il pubblico, studia la concorrenza, decide che tipo di storia vuole raccontare e a chi vuole farla vedere.

Non si tratta solo di vendere qualcosa, ma di capire i bisogni delle persone e trovare il modo di soddisfarli creando valore. È una sorta di “scienza umana”, dove numeri e analisi si mescolano con creatività e intuito.

Philip Kotler, uno dei maggiori esperti del settore, lo spiega bene:

“Il marketing è la scienza e l’arte di esplorare, creare e fornire valore per soddisfare i bisogni di un mercato target.”

Quindi, il marketing inizia molto prima che un prodotto arrivi sul mercato. Parte dall’analisi (chi sono i clienti? Cosa vogliono? Come si comportano?), passa per la strategia (quali obiettivi vogliamo raggiungere? Con quali risorse?) e si concretizza in azioni pratiche (come facciamo a portare il prodotto al cliente?).

È un processo che richiede studio, pianificazione e, soprattutto, una visione chiara di dove si vuole arrivare.

Ora pensa alla comunicazione come agli attori e alla troupe del film. Sono loro che prendono la sceneggiatura e la trasformano in qualcosa di tangibile: una scena, un dialogo, un’emozione che arriva al pubblico.

La comunicazione, infatti, è il ponte tra un brand e le persone. È ciò che permette a un’azienda di farsi conoscere, di raccontare chi è e cosa offre. Ma non è solo questione di parlare: comunicare significa anche ascoltare, capire cosa pensa il pubblico, raccogliere feedback e usarli per migliorarsi.

Può essere interna, quando si rivolge ai dipendenti per motivarli e allinearli agli obiettivi aziendali, oppure esterna, quando parla con clienti, stakeholder e persino competitor.

Una buona comunicazione non si improvvisa. È chiara, diretta, rispettosa e, soprattutto, coerente con i valori dell’azienda. Solo così può creare un legame duraturo e autentico con le persone.

In altre parole, il marketing decide il messaggio, e la comunicazione lo trasmette nel modo più efficace possibile. Uno non può funzionare senza l’altro, sono due facce della stessa medaglia.

Pensaci: che senso avrebbe creare il prodotto perfetto, frutto di mesi di analisi e studio, se poi nessuno lo conosce? E, al contrario, una campagna pubblicitaria spettacolare non porterà risultati se dietro non c’è una strategia solida.

Perché alla fine, fare marketing senza comunicazione è come avere un tesoro e non dirlo a nessuno.

 

In un mercato saturo e globalizzato il marketing è uno strumento strategico necessario per parlare in modo persuasivo al proprio pubblico. È necessario un sistema che aiuti l’imprenditore a fare scelte consapevoli guardando i dati di mercato. Se sei alla ricerca di punti di vista alternativi, contattaci, oppure prenota direttamente una call informativa di 30 minuti.

About the Author: Fulvia Massaro

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La copywriter che trasforma ogni conversazione in una sales letter. Perennemente insoddisfatta dei messaggi promozionali sui cartelloni pubblicitari, la sua mente è sempre in modalità "copywriting" e vive la sua vita proponendo le migliori "call-to-action" per ogni situazione.

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