La borsa delle donne

Almeno il 50% degli imprenditori italiani ha la testa come le borse delle donne. Piene di roba inutile.

Non è un giudizio, ma un dato di fatto.

Le statistiche ci informano che almeno il 50% delle imprese chiude entro i primi 5 anni di vita.

È evidente che si concentrano su cose inutili o che trascurano le cose importanti. Oppure entrambe.

L’obiettivo che accomuna tutti – imprese, esercizi commerciali, professionisti, artigiani – è quello di trovare clienti a cui vendere i propri prodotti o servizi.

Se fai l’avvocato, se hai una profumeria, se sei un elettrauto, se hai un’azienda che progetta rifugi antiatomici, devi cercare clienti.

Se sei campione del mondo nella tua attività, il più bravo della galassia, ma non hai un sistema per raggiungere e mantenere i clienti giusti – quelli davvero interessati, disposti a pagare come e quando decidi tu – semplicemente chiuderai. Fare gli scongiuri non ti aiuterà.

Qual è l’attività necessaria per portare i clienti giusti nel tuo negozio, ufficio, laboratorio? Indovinato, il marketing.

Il termine marketing deriva da to market e indica la preparazione del prodotto o servizio al lancio sul mercato. Molto di più che fare semplici campagne sul circuito Meta.

Fare marketing significa lavorare su diversi aspetti, in modo da rendersi appetibili a quello che abbiamo definito essere il nostro pubblico target.

Sto parlando delle famose 4 P: Prodotto, Prezzo, Posizionamento e Promozione.

Gestire queste 4 leve è compito del marketing.

Avere un prodotto, decidere un prezzo, decidere a chi venderlo e come promuoverlo è fondamentale.

Se sei consapevole di non stare facendo marketing, significa che stai scommettendo sulla buona intuizione, sul passaparola benevolo e sulla gestione spregiudicata del prezzo che corrode i margini e toglie risorse necessarie per sviluppare al meglio le attività aziendali.

Tornando al titolo provocatorio, quali sono le credenze inutili nella testa degli imprenditori?

Sono tre: “Si è sempre fatto così”, “Il marketing a me non serve” ed infine “Se non ci sono io, la ditta chiude”.

Vediamole brevemente.

Per quanto riguarda la prima basta pensare a Blockbuster, una delle tante aziende che non hanno accettato che il mondo potesse cambiare e che semplicemente hanno chiuso.

Credere che il marketing non serva appartiene ad una mentalità legata al passato, quando ancora bastava il passaparola e qualche cartellone pubblicitario per farsi conoscere e attirare clienti.

Oggi invece Amazon, con tutte le comodità che offre, attira a sé una grande fetta di pubblico.

Quindi perché, a parità di prodotto, il consumatore dovrebbe preferire te rispetto alla proposta di Amazon? Cosa mi offri in più?

Il terzo punto è un argomento veramente duro da digerire per le piccole imprese. Delegare.

Se l’imprenditore non rinuncia alla gestione della parte operativa, occupandosi di fare esclusivamente l’imprenditore, l’azienda non cresce. I problemi quotidiani, così come le urgenze più o meno rilevanti, tolgono aria alle attività importanti ma non urgenti come la pianificazione, la cura dei rapporti personali con clienti e fornitori e la ricerca di nuove idee.

Chi possiede un’azienda deve pensare in grande, in un’ottica di sviluppo.

Ha due possibilità: o studia e diventa un esperto di marketing, oppure si rivolge a professionisti affidabili che si prendono carico delle esigenze dell’azienda aiutando l’imprenditore a fare scelte coerenti in tutte le leve.

La differenza è tra fare un corso di vela per andare in ferie o godersi il viaggio scegliendo la destinazione e lasciando fare il resto a uno skipper.

In BOOM aiutiamo l’imprenditore a definire il proprio focus e il proprio posizionamento.

Costruiamo insieme tutte le attività necessarie per sviluppare l’azienda nella direzione decisa dall’imprenditore.

Se quello che hai letto ti suona interessante, scrivi a hello@boom.srl e richiedi un appuntamento.

In un mercato saturo e globalizzato il marketing è uno strumento strategico necessario per parlare in modo persuasivo al proprio pubblico. È necessario un sistema che aiuti l’imprenditore a fare scelte consapevoli guardando i dati di mercato. Se sei alla ricerca di punti di vista alternativi, contattaci, oppure prenota direttamente una call informativa di 30 minuti.

About the Author: Alessandro Ferri

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Per il CVO di BOOM immaginare è la sua parola d’ordine. Come un buon CVO che si rispetti proietta la sua mente in una metropoli: un microcosmo dell'intero universo, un'enciclopedia viva di tutto ciò che è umano che accresce la propria visione.

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