Il Nudge Marketing: l’Influenza invisibile dietro le nostre decisioni

Hai mai notato che a volte prendiamo decisioni senza rendercene conto? Magari scegliamo un prodotto o facciamo un’azione semplicemente perché ci viene presentata in un certo modo, senza che nessuno ci obblighi. Questo è il fulcro del Nudge Marketing: piccole spinte che ci guidano verso una scelta, senza imposizioni, rendendo il percorso più naturale e piacevole.Immagina di essere in un supermercato. Appena entri, trovi una bella esposizione di frutta fresca. Non ti stanno dicendo che devi mangiare sano, ma l’hanno resa così accessibile e invitante che ti viene voglia di metterla nel carrello. Ecco, questo è un esempio perfetto di come funziona un “Nudge”.

Il termine “Nudge”, che in inglese significa letteralmente “colpetto” o “pungolo”, è stato reso famoso dagli economisti Richard H. Thaler e Cass R. Sunstein. La loro teoria è semplice: si può influenzare il comportamento delle persone con gentili suggerimenti, senza imporre nulla. Pensa a quei piccoli consigli che ricevi ogni giorno: che sia il messaggio che ti invita a spegnere le luci per risparmiare energia o l’etichetta che ti ricorda che “molti clienti hanno scelto questo prodotto”. Sono piccole cose, ma fanno la differenza.

Nel marketing, i Nudge vengono utilizzati per guidarti verso una scelta che, in teoria, è vantaggiosa per te. Ma lo fanno senza farti sentire obbligato o sotto pressione. Per esempio, hai mai notato come molti siti di shopping online ti mostrino prima i prodotti più venduti o quelli consigliati? Non ti stanno dicendo direttamente cosa comprare, ma ti danno una “spinta” verso ciò che altri hanno già scelto, facendoti sentire più sicuro della tua decisione.

Un altro strumento di Nudge Marketing è l’opzione predefinita. Questo approccio sfrutta la tendenza delle persone a mantenere lo status quo, rendendo la scelta desiderata quella che richiedi il minor sforzo. Ad esempio, molte aziende che offrono abbonamenti online pre-impostano l’opzione di rinnovo automatico. L’utente può sempre disattivare questa impostazione, ma il fatto che sia abilitata di default aumenta significativamente la probabilità che l’abbonamento venga rinnovato.

Come funziona il Nudge Marketing nella nostra vita quotidiana?

Il Nudge Marketing si basa su una profonda comprensione della psicologia umana. Noi, infatti, non sempre facciamo scelte razionali: siamo influenzati da fattori esterni, dalle abitudini, dalle emozioni. E i Nudge sfruttano proprio queste dinamiche per semplificarci la vita.

Immagina di essere su un sito di shopping. Stai cercando un paio di scarpe e, mentre navighi, il sito ti mostra una sezione che dice “Gli utenti che hanno acquistato queste scarpe hanno anche comprato questi calzini”. Non hai pianificato di comprare dei calzini, ma ora che ci pensi, potrebbero tornarti utili. Questa piccola spinta può portarti a prendere una decisione che non avevi considerato, ma che in fondo ti soddisfa.

Un potente strumento del Nudge Marketing è il social proof, o la “prova sociale”. Le persone tendono a seguire il comportamento degli altri, specialmente quando si sentono indecise. Se vedi che “l’85% dei clienti ha scelto questo prodotto”, è più probabile che anche tu lo faccia. Non perché sei obbligato, ma perché ci sentiamo più sicuri quando facciamo scelte condivise dagli altri.

Questo tipo di spinta sfrutta il desiderio umano di sentirsi parte di un gruppo e di fare scelte socialmente accettabili.

Pensaci: quante volte hai scelto un ristorante guardando le recensioni su TripAdvisor o un prodotto su Amazon basandoti sui commenti degli altri acquirenti? È il potere della prova sociale che aiuta a sentirci più sicuri nelle nostre scelte.

Un altro ambito dove il Nudge Marketing può fare la differenza è durante il processo di pagamento. Offrire opzioni di pagamento dilazionato o facilitato (come PayPal o pagamenti rateali) può alleviare l’angoscia del cliente e aumentare la conversione. È un modo per ridurre le barriere psicologiche dell’acquisto.

Non si tratta dunque di manipolare o forzare le persone, ma di capire cosa le motiva e usare piccole spinte per aiutarle a prendere decisioni che sono vantaggiose per entrambi. Se fatto nel modo giusto, non solo migliora l’esperienza del cliente, ma costruisce un legame di fiducia e facilita il processo decisionale, rendendo tutto più naturale e meno faticoso.

In un mercato saturo e globalizzato il marketing è uno strumento strategico necessario per parlare in modo persuasivo al proprio pubblico. È necessario un sistema che aiuti l’imprenditore a fare scelte consapevoli guardando i dati di mercato. Se sei alla ricerca di punti di vista alternativi, contattaci, oppure prenota direttamente una call informativa di 30 minuti.

About the Author: Fulvia Massaro

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La copywriter che trasforma ogni conversazione in una sales letter. Perennemente insoddisfatta dei messaggi promozionali sui cartelloni pubblicitari, la sua mente è sempre in modalità "copywriting" e vive la sua vita proponendo le migliori "call-to-action" per ogni situazione.

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